Mi chiamo Dora Cazzadore, ma non sono mai andata molto d’accordo con il mio nome, così ho scelto Arodomis.
Arodomis risuona con ciò che sono diventata nel mio cammino:
una donna libera, connessa alla sua Verità profonda, al servizio dell’Amore e della Vita.
Per anni ho creduto che la mente avesse le risposte… finché il Corpo non mi ha chiamata.
È lì che ho ritrovato la mia voce, la mia radice, la mia essenza.
Originariamente, come tanti, anch’io avevo potato i miei rami, nascosto la mia linfa, recitato un copione che non era mio.
Finché un giorno la mia anima ha bussato con forza, attraverso una crisi profonda, reclamando il diritto di essere vissuta.
Da quella crisi è iniziato il mio vero cammino.
Non verso una versione migliore di me stessa, ma verso me.
Verso il mio Centro, il mio corpo, la mia verità.
Oggi accompagno persone e coppie a ritrovare la propria radice, quella che pulsa sotto le maschere, sotto i doveri, sotto tutto ciò che ci è stato insegnato a essere, ma non ci appartiene.
Lo faccio attraverso presenza, ascolto, verità e amore.
Il Tantra è stato il mio punto di svolta.
È la via che mi ha fatto ritrovare ciò che cercavo senza sapere esattamente cosa:
“il contatto vivo con il mio Essere profondo”
Attraverso il corpo ho scoperto che non esiste evoluzione spirituale senza incarnazione.
Il corpo non è un ostacolo alla luce.
È il tempio.
È la guida.
È la voce della saggezza originaria.
Oggi sento di essere al servizio di chi vuole vivere con gioia e pienezza, di chi desidera ardentemente tornare a sé, riprendere il diritto divino al piacere di vivere, sciogliere ciò che lo imprigiona e fiorire, semplicemente e naturalmente.
RITORNARE A CASA,
DENTRO DI TE
Il mio desiderio più grande è accompagnarti in un viaggio semplice e potente: quello che ti riporta a casa, nel luogo più autentico che esista: il tuo corpo, la tua verità, la tua radice d’amore.
Non c’è nulla da cercare fuori.
Tutto è già dentro di te.
La tua natura più viva, istintiva, sensuale e libera è lì, in attesa che tu la riconosca.
A volte, per sopravvivere, ci siamo abituati a portare pesi che non ci appartengono: maschere, ruoli, convinzioni ed abbiamo finito per dimenticare chi siamo davvero.
Io sono qui per aiutarti a sciogliere quei nodi, uno a uno.
Perché sotto ogni corazza, c’è un fiorire che attende il suo tempo. E quel tempo… può essere adesso.
Perché desidero riaccompagnarti a Te?
Perché questo è ciò che, nel profondo, tutti desideriamo: tornare a sentirci interi. Ma spesso non lo sappiamo… o lo mascheriamo.
Lo mascheriamo dietro una carriera che ci assorbe, dietro relazioni che ci svuotano, dietro mille impegni, o ancora attraverso il cibo, il sesso, le dipendenze, il bisogno continuo di fare, di dare, di riempire.
Eppure, c’è un bisogno che pulsa sotto ogni tentativo di fuga:
quello di tornare a noi stessi.
Quando torni a te, accade qualcosa di sacro:
ritrovi la passione, la leggerezza, la forza.
Ti senti solida, lucida, viva.
Ti lasci alle spalle i giudizi, i condizionamenti, i “dover essere”.
E inizi a vivere davvero.
A scegliere. A creare. A sentire.
Perché il Corpo non mente.
Il Corpo custodisce la mappa del tuo ritorno e, la voce della sua guida saggia, aspetta solo che tu la ascolti.
Qualcosa della mia storia
Ovvero: come ho smesso di recitare
e ho scelto di fiorire.
Sono nata a Torino, in una casa dove le regole erano più forti delle emozioni, dove si parlava poco di ciò che si sentiva, e ci si esprimeva ancora meno.
Così, come spesso accade, ho imparato presto a tagliare le parti di me che non sembravano “giuste”.
Ho potato i miei rami per adattarmi all’ambiente, ai doveri, alle aspettative degli altri.
All’inizio sembrava tutto funzionare: ero brava, corretta, come ci si aspettava.
Ma dentro, qualcosa si spegneva. Un poco alla volta.
Fino a diventare silenzio.
Vivevo come un’attrice sul palco della vita: recitavo un copione che non avevo scritto io.
E a un certo punto… il corpo ha iniziato a parlarmi.
La crisi è arrivata come una frattura, ma anche come una porta.
E in quel buio ho visto con chiarezza: non ero io alla regia della mia esistenza.
Era arrivato il momento di scegliere.
Continuare a interpretare un ruolo che non mi apparteneva, o interrompere il film e iniziare a cercare la mia parte vera, quella autentica, quella viva, quella nascosta sotto strati di doveri, credenze e condizionamenti.
Ho scelto me.
Non senza conseguenze, perché ogni vero cambiamento porta con sé scosse, terremoti, rotture…Ma anche germogli.
Da lì è iniziata la mia strada. Ho cominciato a camminare, non più per arrivare da qualche parte, ma per ritrovare me stessa.
Percorsi motivazionali, esplorazioni interiori, cadute, visioni, rinascite.
Cercavo una forza diversa, non quella dell’apparenza, ma quella che nasce da dentro, da uno scavo paziente, da una passione ardente: quella di tornare a casa, dentro di me.
E da lì, da quel fuoco, è nato tutto il mio lavoro di oggi.
FORMAZIONE E PERCORSI NEL MIO CAMMINO
Il corpo come chiave. l’amore come via
Il mio cammino nella crescita personale è iniziato più di venticinque anni fa, con una sete profonda, una fame di risposte e connessione
All’inizio ho esplorato molti sentieri motivazionali, affascinata dal pensiero positivo e dall’idea che la comprensione mentale potesse bastare a trasformarmi.
Ho seguito seminari, meditazioni — tra cui la Merkaba e gli Intensivi di Illuminazione —, ho incontrato il Reiki, il metodo Laav e percorsi sulla relazione, sia individuali che di gruppo.
In quel tempo, cercavo una guida.
Pensavo che “capire” bastasse, che da qualche parte ci fosse una Maestra pronta ad indicarmi la strada.
Ma fu il corpo, in un momento in cui la vita mi aveva fermata, ad inviarmi dei segnali chiari, che la verità si sente.
Che il Maestro non è fuori, ma nella profondità viva del corpo.
Così ho cambiato passo.
Ho cominciato a fidarmi del sentire, a entrare nel corpo come Via Sacra.
Il punto di svolta è stato il Percorso di Massaggio Sacro con Monica Antonioli, un’esperienza che ha segnato l’inizio di una trasformazione reale.
Da lì mi sono formata nella sua Scuola dell’Opera e del Servizio, diventando Leader Trasformazionale e Formatrice Spirituale, con una specializzazione nell’Integrazione Profonda del Maschile e Femminile.
In seguito ho incontrato il Tantra ed è stato come tornare a casa.
Presso l’Istituto Maithuna ho proseguito con una formazione completa, che ha incluso anche la formazioni in counseling.
Ho approfondito il potere del Tocco Sacro nel massaggio con Daniel Odier, maestro della via tantrica kashmira, ed ho continuato a esplorare le radici spirituali del femminile sacro, partecipando al primo anno del Percorso Rhiannon sulla Sessualità Sacra con Katinka Soetens.
Negli ultimi anni il mio cammino si è arricchito grazie alla guida di Sajeeva Hurtado, da cui ho ricevuto la certificazione in Respirazione Alchemica-Sessualità Sacra e Respirazione Ovarica, attualmente mi sto certificando in Pulso Tantrico ed esplorando le Costellazioni Famigliari con Giacomo Bo
Oggi, ogni esperienza vissuta si è trasformata in linfa per ciò che porto nel mondo.
Non trasmetto saperi, ma accompagno anime a ricordare — nel corpo, nel cuore, nel respiro — che tutto è già dentro.
Associazioni professionali:
Associazione Counselor Professionisti n. 623
SIAF Italia n. PI1944P-OP
Io e il Tantra
Tra tutti gli incontri del mio cammino, quello con il Tantra è stato il più profondo, il più trasformativo.
È stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio.
Nel Tantra non ho trovato una tecnica, ma me stessa.
Finalmente, ho riconosciuto quel volto interiore che da sempre cercavo, al di là dei ruoli, delle maschere, delle aspettative.
Il Tantra mi ha insegnato l’Amore per la Vita in tutta la sua sacralità, con i suoi ritmi, le sue ombre e la sua luce.
Mi ha riportata al Centro, là dove pulsa la verità più autentica.
Mi ha acceso la passione per la Libertà di essere, senza dovermi spiegare o giustificare.
Ed è questo, oggi, il dono che scelgo di trasmettere e offrire: non un sapere astratto, ma la possibilità di riscoprirsi vivi, presenti, profondamente umani e divini.
La Via del Corpo
Per molto tempo ho vissuto separata dal mio corpo, come se fosse un accessorio, un mezzo, un contenitore.
Ma ogni vera evoluzione passa proprio da lì.
Non si può risvegliarsi davvero, se si esclude il corpo , o peggio, se lo si considera solo un insieme di ossa, muscoli e funzioni.
È nel Corpo che ho scoperto l’accesso alla Verità più sacra e naturale.
Il Corpo non è un ostacolo allo Spirito: è il suo Tempio.
Un portale vivente verso il mistero dell’Esistenza, un ponte tra la Terra e il Cielo.
Attraverso il corpo continuo a camminare…
verso il Centro infinito della Vita,
verso la connessione profonda con la Terra,
verso l’Altro, che non è più separato ma risuona con me in un campo di Amore vero, reale, tangibile.
Questi passaggi, questi incontri e trasformazioni, sono i germogli che hanno fatto fiorire in me consapevolezza, empatia, sensibilità e apertura verso la Vita.
Ed è da qui, con umiltà e gratitudine, che scelgo di offrire la mia esperienza a chi oggi è in cammino.
A chi, come me un tempo, sente una voce silenziosa dentro che chiama, che spinge, che sussurra:
“C’è di più. E lo puoi sentire nel tuo Corpo.”
Arodomis
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